lunedì 30 settembre 2013

gita fuoriporta

buonasera a tutti,

vista la pacifica invasione dei votanti alla scuola, le ragazze del foyer hanno pensato di portarci a visitare una delle loro attrazioni turistiche: la Grotta Sant'Alberto.
In realtà il "monumento naturale" in questione (non è nemmeno una grotta in senso stretto) non ha un nome ufficiale, non che io sappia; è stata chiamata così in onore del suo scopritore: un tale Albert... uno della parrocchia.

Lascio parlare le foto, dato che sono esausto dalla camminata (non lunghissima, ma un vero percorso di guerra) e scoraggiato dal pensare che dovrò ancora aspettare a lungo prima che termini lo spoglio delle elezioni.

Buonanotte, un abbraccio,

Gabriele



domenica 29 settembre 2013

un lungo fine settimana

Ciao a tutti,

di norma la settimana scolastica al Cefem termina il venerdì, quindi il sabato e la domenica si trova il tempo di riposare e di prepararsi ad un'altra settimana di lavoro.
Stavolta però il week-end si prolunga: lunedì 30 settembre è infatti giornata di elezioni parlamentari nel Camerun, e la scuola S.Angela Merici ospiterà i seggi per il quartiere di Bamyanga.

Nelle ultime due settimane l'intera città si è mobilitata per l'appuntamento: bandiere, striscioni e persino abiti, richiamanti l'uno o l'altro partito, hanno affollato strade e mercati. Oggi poi le parate hanno invaso il centro; sarebbe stato molto interessante farvi vedere qualche foto, ma per una volta il vostro pavido corrispondente estero ha preferito limitarsi a fare da spettatore, tenendo la macchina fotografica ben nascosta;
possiate scusarlo.

un abbraccio

Gabriele

giovedì 26 settembre 2013

un piccolo aggiornamento

Buonasera o buongiorno a tutti,

le attività al Cefem e alla scuola proseguono, le puntate al mercato si fanno meno frequenti dato che ormai si è stabilita una certa routine. A sconvolgere questa routine sono, manco a dirlo, i libri: stavolta siamo alle prese con i testi per le maestre del Cefem. Per le ragazze del foyer che frequentano il liceo dovremmo aver concluso; ci sono volute quasi 3 settimane ma non sono arrivate altre richieste, insomma dovremmo esserci.

Le lezioni di informatica continuano, con i computer che si distinguono per indisciplina. Dato che anche questo impegno è ormai avviato, ho deciso di dare ripetizioni di inglese nel foyer; soprattutto per le ragazze della troisième, le quali dovranno affrontare alla fine dell'anno un esame per accedere al ciclo successivo. Non è il caso di dilungarmi sulla descrizione del complicatissimo sistema scolastico camerunense; sistema mutuato, con poche varianti, da quello francese.

La notizia più triste della settimana è stata la malattia di una delle bimbe del foyer; ma niente paura, dopo due giorni di trattamento al dispensario la piccola si sta riprendendo.

L'inesistenza delle mezze stagioni (un giorno il sole, il giorno dopo ancora temporali ecc.) ha messo a dura prova anche il vostro corrispondente estero, che ora vi saluta tra uno starnuto e l'altro.

Un abbraccio

Gabriele

domenica 22 settembre 2013

saluti a tutti,

dopo una settimana di impegni vari, e dopo il verboso aggiornamento di ieri, ho pensato che sarebbe stato carino lasciarvi con qualche immagine allegra, e le foto della domenica sono spesso le più colorate di tutte.


L'unica didascalia che mi permetto è per far rivedere, soprattutto ai partecipanti del progetto Awalé 2011, la piccola Ornella; non fa più parte del foyer ma è comunque un'alunna della scuola.
Il Cefem continua ad aiutarla per quanto riguarda il materiale scolastico e, come tante alunne tra le più povere, riceve la sua piccola scodella di riso per pranzo.
Talvolta anche lontano dagli orari scolastici la si vede gironzolare nel Cefem.

Buonanotte e buona settimana a tutti, un abbraccio

Gabriele

sabato 21 settembre 2013

Papa-nasara

Ciao a tutti,

in quanto "genitore", negli ultimi due sabati mi sono recato alle convocazioni indette per le famiglie degli alunni dei due licei frequentati dalle ragazze del Cefem: il Liceo bilingue di Bamyanga, e il Liceo Beka-Hosséré. Due scuole diverse, ma con alcune questioni spinose in comune; procediamo con ordine.

Al Liceo bilingue il dibattito riguardava soprattutto la presentazione dei programmi sperimentali, ossia cicli di lezioni in cui al normale insegnamento in francese (che in questa regione, l'Adamaoua, è la prima lingua ufficiale), segue un riepilogo in inglese, con l'obiettivo di fornire una preparazione interamente bilingue.
Le classi con programmi così organizzati sono solo una parte, e vi si accede per merito in base ai voti del ciclo scolastico precedente.
Non si tratta di un caso particolare, perché il Camerun è un Paese in cui sia il francese che l'inglese sono lingue ufficiali, e perciò si è deciso di ampliare su tutto il territorio la base di popolazione in grado di comunicare pienamente in entrambe le lingue. L'intento è meritevole, perché si propone di approfondire la qualità dello studio, e soprattutto di renderlo più spendibile sul mondo del lavoro in una prospettiva internazionale.

Al di là degli obiettivi fissati dallo Stato, però, rimangono alcune problematiche di vario ordine: le infrastrutture ad esempio, ma anche la scarsa disponibilità di insegnanti bilingue. Alcuni genitori hanno inoltre sollecitato un'azione per migliorare la reperibilità dei libri. Il preside della scuola da parte sua ha definito il problema come “in via di risoluzione”, promettendo di mettere a disposizione una lista in cui iscriversi per poter acquistare i testi non disponibili in città. È passata una settimana e ancora non ci sono novità.

L'assemblea al Liceo Beka-Hosséré ha invece riguardato questioni più consuete e di carattere organizzativo. Sono però emerse problematiche molto simili.
In questo caso l'insegnamento imposto dallo Stato è l'informatica, ma alle scuole viene lasciato l'onere di fornirsi di infrastrutture e materiale.
Esiste un'associazione di genitori e insegnanti, l'Apee, che nei singoli casi può provvedere alle dotazioni, ma che a sua volta raccoglie i fondi chiedendo un contributo annuale per ogni studente, contributo che ovviamente non tutti possono offrire, specie se si hanno più figli iscritti.
Altro problema comune tra le due scuole è la scarsità di insegnanti, che lascia a lungo ruoli vacanti, spesso ricoperti da personale non formato dallo Stato.

Dopo avervi tediato così a lungo, e senza neanche il conforto delle foto, aggiungo una nota i colore: per andare al liceo oggi ho provato per la prima volta il moto-taxi. Fortunatamente non si passava per il centro cittadino, per cui per una volta è stato piacevole prendere un mezzo di trasporto tipico.

Buona serata a tutti, un abbraccio dal vostro papa-nasara (mi chiamano anche così)

Gabriele

martedì 17 settembre 2013

Buonasera a tutti,

e anche la seconda giornata da insegnante al Cefem è andata. Oggi era il turno della CM1, la quarta elementare, composta stavolta da alunne completamente digiune di computer. Il che ha significato imparare ad accendere e spegnere il computer (quando il computer non si spegne da solo per problemi suoi, ma oggi è andato tutto bene), e a usare il mouse... un passo alla volta insomma.

Nel pomeriggio altra gitarella in città, finalmente coronata da successo, per cercare un libro di tedesco. Una giornata ordinaria, per cui vi lascio ad alcune foto di momenti di svago al Cefem.

Grazie e buonanotte, un abbraccio

Gabriele
 

lunedì 16 settembre 2013

Cominciano le lezioni


Ciao a tutti!

Oggi sono iniziati i corsi di informatica per le classi della CM2, la nostra quinta elementare; già l'anno scorso le ragazze avevano frequentato un corso simile, per cui non erano completamente nuove della materia. Chi si è comportato peggio alla fine sono stati i computer stessi: alcuni di loro cominciano ad avere un'età rispettabile; quanto all'insegnante, magari deve fare ancora del rodaggio.

Il pomeriggio è stato dedicato ai trasporti eccezionali, sotto l'attenta supervisione di uno dei cuccioli di Pelousa. Infine, per chi non si accontentava di vedere Marimar nascondersi nella brousse, finalmente riesco a mostrarvela in tutto il suo splendore.


e per stasera il vostro affezionato nasara vi saluta, un abbraccio

Gabriele

venerdì 13 settembre 2013

Le difficoltà della scuola


Buonasera carissimi,

l'inizio dell'anno scolastico significa anche ricerca dei libri di testo, sia per le maestre della scuola del Cefem che per le ragazze del foyer che frequentano il liceo.

I testi scolastici possono essere acquistati ai “magasins”, normali librerie private in cui si trovano solo libri nuovi; o ai “poteaux”, sorta di chioschi lungo la strada, che offrono la possibilità di trovare libri usati, e quindi di risparmiare qualche franco.
Per il Cefem si tratta di una spesa considerevole, ovviamente fatte le dovute proporzioni con il costo della vita, ma le difficoltà non finiscono qui: in entrambe le reti di vendita infatti i libri vengono venduti molto in fretta, solamente quelli di francese si possono trovare con facilità; per buona parte delle altre materie la ricerca ha portato a lunghi giri per il centro della città, a tratti un'odissea.

Le lingue straniere (le ragazze del foyer che vanno al liceo studiano l'inglese più un'altra lingua tra spagnolo e tedesco) poi hanno rappresentato l'osso più duro, dato che dopo ben 5 giorni ancora non siamo riusciti a trovare un libro di tedesco.
A questo si aggiunge la consuetudine di non far seguire le lezioni agli studenti che si presentano senza libro.

Una situazione se vogliamo anche sorprendente, dato che ci troviamo, è comunque bene ricordarlo, in un capoluogo che peraltro ospita un'università.

A presto per altri aggiornamenti da Ngaoundéré, un abbraccio.

Gabriele

giovedì 12 settembre 2013

Volti nuovi e vecchie conoscenze


Buonasera a tutti,

l'anno scolastico è ormai entrato nel vivo e con esso anche il Cefem ha ripreso la sua solita vitalità.
Oggi vi presento due tra le più piccole ospiti, Marie e Florence. Chi ha già partecipato al progetto Awalè sarà invece in grado di riconoscere la ragazza un po' più grandetta nella foto qui sotto.
È proprio Veronique, e anche lei, come tutte, manda un saluto ai nasara delle passate avventure.

Non tutte si prestano a farsi fotografare però, Marimar preferisce nascondersi nella “brousse”, non appena possibile ve la mostrerò un po' meglio.

A prestissimo! Un salutone,

Gabriele

lunedì 9 settembre 2013

Una nuova settimana al Cefem!


Ciao a tutte e a tutti!

Questo il riassunto di una giornata-tipo al Cefem di N'Gaoundéré.
La mattina capatina al Petit-Marché insieme a Marie, una ragazza della regione Estremo-Nord del Camerun incaricata di gestire il foyer in ogni aspetto, spese incluse, compiti che svolge con grandissimo impegno e capacità; ovviamente io faccio solo l'autista e casomai il facchino, per il resto servo principalmente a rendere un po' più colorite le trattative con gli affabili commercianti locali.

Nel pomeriggio, in attesa di completare l'organizzazione dei corsi di informatica, e di poter cominciare le lezioni, ho comunque iniziato in qualche modo la mia carrierina da insegnante.
Per ora le cose procedono con estrema facilità, dato che la mia classe era composta solo dalle più entusiaste ospiti del foyer. Oggi le mie studentesse sono state Maïmouna e Assiata, con Marthe a dare una mano affinché le cose andassero per il verso giusto.

Alla sera poi il consueto nubifragio, con annessa passeggiata nel fango (i cortili all'interno del Cefem sono tutti in terra battuta, e ci mettono poco a diventare un pantano), ha accompagnato la fine della mia giornata di lavoro.

Per il momento è tutto, un abbraccio

Gabriele

sabato 7 settembre 2013


Il sabato è giorno di vacanza per le scuole, per cui è il giorno migliore per farsi accompagnare per le strade intorno al Cefem; nei quartieri di Bamyanga, ma soprattutto di Marza, il più povero della città, ma non certo il meno interessante.

Vi sono debitore del resoconto della mia “gita” di sabato scorso: mi sono infatti recato al Centre sanitaire Yves Plumey, struttura diocesana che nasce principalmente come orfanotrofio, ma che col tempo ha sviluppato tutta una serie di attività in grado di renderla autosufficiente e di seguire gli ospiti della struttura (al momento quasi una ventina) non solo durante l'infanzia, ma in alcuni casi anche fino alla formazione professionale. Troviamo un centro per la riabilitazione e altre strutture di sostegno sociale ed educative.
Nella mia visita mi sono poi imbattuto in un rumoroso gruppo di missionari saveriani, con cui ho preso un caffé e fatto una bellissima chiacchierata.

Oggi invece ho fatto una più informale scampagnata nei dintorni di N'Gaoundéré, accompagnato da Marthe e Marie Noël.



venerdì 6 settembre 2013

Eccomi!

Ciao carissimi!

Il silenzio radio dovrebbe essere concluso e finalmente la redazione di N'Gaoundéré può iniziare le trasmissioni!

Prima di tutto un grazie a tutti per la vostra pazienza e per aver sopportato il mio assordante silenzio, cercherò di farmi perdonare facendovi sentire ancora più vicini a me in questa avventura.

La prima avventura è stata proprio il viaggio: quest'anno, complice il "controesodo" dei camerunensi dalle ferie, non c'era nessun posto su nessun treno per parecchi giorni, e così a N'Gaoundéré ci sono arrivato in autobus. 16 ore di viaggio: le poche fermate previste e la disinvoltura degli autisti locali potevano far pensare a un viaggio più breve; ma i posti di blocco di polizia ed esercito, le due fermate per presunti guasti al motore (un quarto d'ora fermi in mezzo al nulla per poi ripartire senza che niente fosse stato fatto, una pausa di riflessione insomma), e la sosta per la preghiera del mattino per i musulmani hanno fatto prolungare il viaggio.

Passando al Cefem, al mio arrivo l'ho trovato un po' troppo silenzioso rispetto a come lo ricordavo, e infatti la maggior parte delle ragazze erano fuori, o dalle famiglie o in qualche sorta di colonia; la popolazione qua era prevalentemente animale.
Poi con l'inizio dell'anno scolastico il posto si è ravvivato, e proprio adesso sto scrivendo circondato dall'intero foyer!

Quanto alle mie mansioni: la prossima settimana dovrei cominciare i miei corsi di alfabetizzazione informatica, per i quali sto preparando un programma e varie schede didattiche, seguendo i modelli del metodo Montessori, ampiamente usato in questa scuola.
Sono inoltre lo chauffeur ufficiale del Cefem, e posso assicurare che anche la guida da queste parti è un'avventura. Poi per le mie gite attraverso le strade di Bamyanga e Marza, fortunatamente trovo sempre qualcuno ben felice di accompagnarmi e di farmi da guida.

Bene, questo era per dare i miei saluti a tutti quanti, prossimamente vi racconterò qualcosa di più, anche con qualche foto;

ancora grazie a tutti, un abbraccio.

Gabriele

mercoledì 4 settembre 2013

N'gaoundere problemi internet

Ciao a tutti,
non preoccupatevi se Gabriele non ha ancora scritto nulla dei primi giorni al Cefem: sta andando tutto bene tranne la connessione a internet.
Abbiate pazienza e tra poco avrete tutte le notizie.

Roberto