sabato 23 novembre 2013

Garoua (1)


Buongiorno a tutti.

Da due giorni sono a Garoua, capoluogo della regione del Nord, a 5 ore di pullman e 10 gradi di temperatura in più rispetto a Ngaoundéré. Città ricca di ampi viali e luogo di origine del primo Presidente del Camerun Ahmadou Ahidjo.
Siamo ospiti di Dimitri e Valentina, cooperanti dell'associazione Cumse che qui portano avanti un interessante progetto in un villaggio vicino alla città.
Il villaggio in questione si chiama Mayami, mentre il progetto si basa sul microcredito legato alle attività locali.
Un investimento iniziale ha permesso l'acquisto di concimi per la coltivazione del
mais, mentre con un'altra somma è stata finanziata la costuzione (ancora in corso) di un magazzino i stoccaggio per il raccolto. Lo scopo è di consentire la conservazione del mais per tempi più lunghi del normale; in modo da poter disporre di scorte da immettere nel mercato in periodi lontani dal raccolto e a prezzi ancora vantaggiosi per i coltivatori.
Senza un magazzino infatti il mais deperirebbe facilmente e costringerebbe i produttori ad abbassare i prezzi fino a rendere anti-economico il raccolto.

Sul posto è già presente una cooperativa Gic di coltivatori, anzi di coltivatrici: è questa che ha beneficiato del prestito iniziale e che sarà presto titolare di un conto proprio per gestire il ricavato della vendita del mais.

Un progetto più piccolo, ma sempre nel villaggio di Mayami, riguarda la coltivazione della Moringa: una pianta usata principalmente a scopo
ornamentale ma di cui si vuol diffondere l'uso alimentare. L'appezzamento di terreno destinato a ciò è ridotto, si tratta infatti di un progetto sperimentale.

Nella stessa giornata abbiamo visitato il Saare Jabbama: centro di recupero dei ragazzi di strada.

A presto per altre notizie, un abbraccio,

Gabriele

2 commenti:

  1. Ciao carissimo Nasara..la Moringa..che tipo di pianta e'?Dalle foto sembrano pannocchie:)
    Com'e' stata l'esperienza nel centro:) solo la foto dice tantissimo:)

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  2. Ciao! Quelle della foto in effetti sono pannocchie di mais bianco e giallo. La moringa sinceramente non la conosco, gli esemplari coltivati che ho visto erano ancora troppo piccoli per capire di cosa si trattasse di preciso, comunque è una pianta di cui si dovrebbero mangiare le foglie.
    Il centro è una sorta di foyer al maschile, carico di entusiasmo, di energia e anche di speranza, dato che lì sono ospiti i ragazzi che hanno una seria volontà di riscatto.
    La mia visita lì è stata breve, giusto per darmi modo di scrivere queste due righe :)

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