Ciao a tutti,
sabato abbiamo visitato il Lamidato di
Ngaoundéré: il complesso abitativo che ospita il lamido, la sua
vasta famiglia e i servitori.
Potendo vantare conoscenze influenti
non siamo entrati come semplici visitatori stranieri; tuttavia il
gineceo è rimasto per me un'area inaccesibile.
La mia visita è durata grosso modo un
quarto d'ora, lascio così la parola a Elisa, che in quanto donna ha
potuto superare quella barriera che separa il turista dall'ospite
d'onore.
Un abbraccio,
Gabriele
Salutato Gabri ci siamo introdotti nel quartiere delle donne, accompagnati da una delle figlie maggiori dello chef. Qui le sette mogli convivono con le loro "co-spose" e i loro numerosi figli.
Nel passaggio tra i due quartieri,
separati dalla stalla, si percepisce una differenza notevole.
Entrando si ha la sensazione di essere in un qualsiasi villaggio:
povertà e "disordine" prevalgono su quel senso di ordine e
ricchezza che vige nella chefferie.
Al nostro arrivo siamo state acolte
dalla quarta sposa e dal nuovo arrivato: il piccolo principe Issac.
Abbiamo trascorso la giornata nel
suo appartamento, tra le visite delle altre spose e dei bambini;
mangiando, chiacchierando e conoscendo un po' da vicino i misteri
della vita da regina.
Ciao,
Elisa
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